lunedì 25 dicembre 2006

Questi maledetti rovina-natale!!!



Vanerdì mattina mi sono alzo presto, nonostante le poche ore dormite, dopo il concerto di Vinicio Capossela al Barfly...anche se assonnato, mi sentivo ottimista, ho guardo fuori dalla finestra, e la giornata sembrava bellissima...visto il mio buon umore, ho decido di approfittare per andare a fare qualche regaluccio, per natale...quest'anno ho deciso di pensarci in anticipo, di non ridurmi alla sera del 24 per gli ultimi regali.
Mi aspettava una giornata stressante, lo sapevo, ma ad accompagnarmi c'erano 2 miei AMICI, David e Luca..."sicuramente" - pensai io - "ci daremo una mano a vicenda, per alleviare lo stress presenti-natalizi..."
Si parte...il cielo era terso, l'aria della mattina leggermente frizzante...temperatura ideale per le compere...tutto sembrava presagire una giornata tranquilla e serena.
Ho fatto benzina, e il benzinaro mi ha regalato un piccolo panettone, per augurarmi buon natale.
La mia felicità è schizzata alle stelle, assieme al mio buon umore...tornavo orgoglioso in macchina mostrando ai miei AMICI il super gradito dono...su di me è sceso un velo di inquietudine, guardando i loro volti leggermente invidiosi, ma mi sono convinto subito che era solamente una mia impressione...d'altra parte sono i miei carissimi AMICI, non possono farmi dispiacere...
infatti la mattinata sembrava scorrere via tranquilla, fino alle 12.45, quando, usciti dall'IKEA, dovevo incontrare un mio amico, per un progetto d'esame...
La foto mostra in sequenza cos'hanno fatto i miei AMICI, mentre ero occupato nella discussione del progetto...Giuda traditori!!! Vi siete mangiati il mio bel panettone, lasciandomi incartata al suo posto una pietra da 1 kg e mezzo, che mi è caduta rovinosamente, assieme al mio orgoglio, sul ginocchio, quando ho cercato di mostrare al mio amico il regalo ricevuto!!
Grazie per aver rovinato la giornata ed il Santo Natale ad un vostro amico!!

...spero almeno vi sia andato un pochino di traverso...grgrgrgrgrgrgrgrrgrgrgr...!!!

lunedì 18 dicembre 2006

"Tho, le chiavi", ovvero TEST ULTRAS!!




Oggi ho rivisto questo video...non riuscivo a sentire niente...poi mi sono ricordato che è stato fatto con la fotocamera de Jomba, che fa i video senza l'audio (quand'è che te ne farai una con grazia?!? ;) ), per cui sono costretto a scrivere il dialogo...anche se so che scritto non rende l'idea!!


- "Spò, se non te lo mmazzi, sei un recchiò!!"
- "non me frega, non bevo!"
- "Spò, se non te lo mmazzi, lunedì te licenziano!!"
- "non bevo, non me frega!"
- "Spò, se non te lo mmazzi, mori!!" - "non bevo, non me frega!!"
- "Spò, se non te lo mmazzi, domà la jesina perde!!" - "Uffh, Giro, tocca a bè... Fede, t'ho, le chiavi............glup!!"


Si è sacrificato per la Jesina...ora non ricordo se ha vinto o no, il giorno dopo...so solo che Spò, arrivato sul parco, ha riversato tutto il suo sacrificio sulla strada bagnata, e l'odore di cotanto attaccamento alla maglia, ha fatto star male anche Checco Finu...
Tutto questo mostra il vero spirito del vero ultras...Spò, hai superato il test, complimenti!!!
Molti piccoli ultras dovrebbero imparare da te!!!

domenica 17 dicembre 2006

Quant'è matto!!!



E' notte fonda...la macchina, disperata traghettatrice di 4 anime naufraghe, sta vagando senza una meta, priva di ogni ragione che la possa spingere oltre...si muove faticosamente tra la grave nebbia di una giornata novembresca, si trascina come un assetato moribondo sotto il sole cocente del deserto...l'aria è pesante...il respiro affannoso delle anime ne condensa il parabrezza, rendendo ancor più faticosa la vista...c'è un'atmosfera spaventosa, aggravata dal peso di note musicali, che sembrano uscire dalla radio rapide come l'argento vivo, per insinuarsi profondamente nelle nostre suscettibili menti...sono le musiche di profondo rosso...
L'inquietudine aumenta...la visibilità diminuisce...il tempo sembra fermarsi, gli istanti congelarsi...sta succedendo qualcosa, i naufraghi se ne stanno accorgendo...una foglia che stava cadendo da un ramo, non cade più...una gatto che si stava arrampicando su un albero, non si arrampica più...
Le luci arancioni dei lampioni sembrano fiamme immobili, innaturali...mentre tutto sembra trascinarsi faticosamente, una figura si staglia indefinita in lontananza, scivola agile nella nebbia, e veloce verso di noi...cristalli di ghiaccio scorrono nelle nostre vene, freddi e acuminati...atterriti, sentiamo compiersi il nostro destino...la figura si avvicina di più, sempre di più...ne sentiamo ormai l'odore...preghiamo ni silenzio:

"Che io abbia due soldi
Due soldi sopra gli occhi
Due soldi per l’onore
Due monete in pegno
Per pagare il legno
La dura voga del traghettatore"

...i fuochi sopra le nostre teste cercano di definire quell'immagine, di delinearne quantomeno il profilo...ormai ci ha raggiunto, lo abbiamo di fronte...i fari della macchina svelano una figura familiare...la sabbia del tempo ricomincia a scivolare nella clessidra...i nostri animi persi sono pervasi da un calore rassicurante, e scampato il pericolo, sembrano finalmente ritrovare la pace...siamo forse morti?

Ma soprattutto, Simò, che ce fai a st'ora de notte, a piedi, co sto tempo???


P.S.: La foto è stata presa dalla cena fatta a marzo al ristorante Jolanda...le altre foto della cena le trovate qui!

martedì 12 dicembre 2006

Le crèpes!!!



In questi giorni si è molto parlato della carbonara di Checco...ma il lettore più attento si sarà chiesto almeno una volta (non trovando nulla a proposito): "E le crèpes?". Beh, eccovi accontentati. Ricordo che l'impasto per le crèpes è stato preparato da me, Luca e Andrea...e come già il signor Cometti ha giustamente aggiunto, durante l'arco della serata è stato definito simil ambrosia, il nettare degli dei. Questo video purtroppo mostra solo una delle prime creazioni, quando ancora la padella non era in temperatura e noi eravamo poco esperti nell'arte della crèperiès, per cui si nota un certo impaccio da parte del sottoscritto nel girare in aria quell'impasto dorato che da lì a poco sarebbe diventato succulento contenitore di bontà cioccolatosa e nocciolata!! Peccato che la fredda immagine non riesca neanche lontanamente a descriverne la bontà!!

Il sacco al letto del signor Cometti!!



Io ancora mi chiedo: chissà se Andrea s'è accorto dello scherzone che gli abbiamo fatto quando è andato a portare fuori Sonny (si srive così??) per i suoi bisogni? Secondo me il letto è ancora in quelle condizioni, dopo una settimana passata...

Ritorno da Bolsena




Ieri sera ero al Pub con Luca e Checco. Mentre aspettavo impaziente che la mia cameriera preferita passasse a prendere le nostre ordinazioni, non mi ricordo come, abbiamo ricordato il ritorno in macchina da Bolsena, e l'ormai celeberrima frase "munto bè, io munto bè!!! "...detta così non rende l'idea dello stremato quanto orgoglioso Spò. Ier sera ci abbiamo riso penso per 20 minuti di fila. Allora questa mattina mi sono messo di impegno davanti al pc (lo so, avrei dovuto studiare...ma chi mi conosce sa che mi distraggo facilmente dallo studio!!E' che sono curioso, e anche un po' matto!) e ho deciso di regalarvi questa chicca...visto che raccontata non rende, e neanche una fotografia riesce meglio, allora eccovi il video!! Rappresenta sicuramente il momento più alto, aulico della vacanza, senza dubbio il video più divertente dell'uscita!!!

giovedì 7 dicembre 2006

Finalmente la carbonara tanto attesa, e...

Prima di ieri sera erano 2 notti che non dormivo...e non ci riuscivo perchè la mia testa era altrove...lunedì sera avevo appreso la fantastica notizia che Checco, mercoledì, ci avrebbe finalmente cucinato la sua prelibata carbonara...e questa volta, dopo tante attese deluse, sapevo che avrebe fatto sul serio, sapevo che finalmente da lì a 2 giorni avrei gustato il frutto di cotanto entusiasmo nell'animo di Checco. Come poter dormire? Come poter studiare? Come riuscire a distogliere i pensieri da essa, nella trepidante attesa di assaporare quel tripudio di sapori, che da circa 3 anni Checco cercava di esaltare fino all'eccesso...la gioia per il nostro palato, un'orgia di sapori che dalla lingua giungeva direttamente al nostro cuore. Questo più o meno il nostro immaginario collettivo, dopo tanti preliminari, dopo tanto parlare...l'attesa si sa, rende l'aspettativa decisamente attraente, accattivante, unica. Talvolta l'attesa stessa di per sè è ben più appagante del fatto stesso atteso, quando giunge.
Devo dire la verità...così è stato anche ieri sera.
A sua difesa bisogna aggiungere la scarsità di mezzi a disposizione, diciamo che (secondo lui) non aveva del materiale adatto...una padella troppo piccola (strano, una volta Andrea in quella padella ci aveva soffritto un bue intero...mah), poca pancetta, coperchi e posate che non si trovavano...
Ovviamente non posso svelare gli ingrediente di tale ricetta (si, perchè Checco, per renderla unica, aggiunge mille altre cosine, buone prese singolarmente, ma imprevedibili mischiate insieme), ma comunque posso dire che non era proprio la classica carbonara come vuole la tradizione. Di fatto, mentre si consumava questa trepidante attesa, mentre Checco univa magicamente insieme tutti gli ingredienti con lo stesso amore di Panoramix mentre preparava l'intruglio per rendere Asterix invincibile, noi stavamo a guardare con gli occhi lucidi e l'espressione sognante.
Forse saranno stati questi 3 anni di aspettativa, forse sarà stato l'eccessivo amore di Checco nel raccontarci le sue storie, forse chi sa cosa, ma onestamente il piatto era si buono, ma non eccelso, come tutti ci saremmo invece aspettati.
Per concludere, so che un voto poco rispetta l'impegno messo, il sapore ottenuto, l'amore profuso, praticamente l'esperienza emozionale impiegata ecc ecc...ma gli altri saranno curiosi di sapere...beh, come già discusso ieri sera, la media ottenuta delle nostre valutazioni si aggira intorno ai 7.3 - 7.4 su 10.
Checco, comunque non ti preoccupare, anche i migliori cuochi agli inizi si sono dovuti scontrare con la fredda argentea penna insensibile dei migliori critici.
Presto avrai un'altra occasione per stupire le nostre papille gustative!!


P.s. Mi sembrava ingiusto parlare della pasta sprecata, rimasta nella pentola, per cui non lo dico. Checco, sarà un nostro segreto!!!!

mercoledì 6 dicembre 2006

Album fotografico online!!


Finalmente abbiamo uno spazio web dove pubblciare online le nostre foto...un album fotografico...per ora ho solo messo le foto del lago di Bolsena...ho dovuto ritoccare la risoluzione, le ho messe tutte in formato 640 x 480, altrimenti mi ci voleva 3 giorni per metterle tutte online (e dovrei anche studiare un pochino :p ).
Comunque l'album di bolsena lo trovate qui.
Quando ne avrò tempo, metterò su qualche altra nostra foto.
Ciao.

venerdì 1 dicembre 2006

Il corteggiamento della Rossana


Ieri finalmente il tanto atteso incontro!! Al primo contatto con la mia lingua, mi sono sentito come quel personaggio del racconto di Proust, l'episodio iniziale di "Alla ricerca del tempo perduto", nel libro "Dalla parte di Swann". Qui il ragazzino assapora una tazza di the nella quale è inzuppato un dolce particolare, chiamato "madeleine". Quest'esperienza, che è del tutto insignificante, lo porta in uno stato di felicità e quasi di estasi che egli tenta di comprendere. Cerca di far questo gustandone una seconda sorsata, ma in quel momento la sensazione si arresta.
Beh, al contrario di lui, la mia sensazione di estasi è perdurata sin oltre la fine di questo nostro "amplesso". E' difficile tentare di passare dalla sensazione alla parola, trovare il significato della sensazione. Turbamento legato dal piacere, un desiderio che sale ed è innominabile, puro erotismo. Desiderio che sale mentre la lingua è intenta ad esplorare le forme della Rossana, assaporando avidamente ogni millimetro della superficie...dolce ed estasiante attesa di scoprire il sapore raccolto al suo interno...la lingua paziente che cerca con molta calma un piccolo pertugio nel quale insinuarsi, alla ricerca del fiore del suo segreto. Lunghi minuti di corteggiamento, per poi assaporare l'essenza di quel dolce ripieno tanto atteso, e goderlo fino in fondo...Sensazioni che involontariamente lasciano spazio ai ricordi della giovinezza, quando questi nostri incontri erano frequenti quanto fugaci, quando impazientemente si arrivava al sodo...ricordi legati ad altri ricordi, legati ad altri ricordi ancora...che lasciano spazio solo alle emozioni...finchè un barlume di lucidità mi fa ritornare alla realtà...ragà, sarà da fa basta co le canne?!?!