venerdì 1 dicembre 2006

Il corteggiamento della Rossana


Ieri finalmente il tanto atteso incontro!! Al primo contatto con la mia lingua, mi sono sentito come quel personaggio del racconto di Proust, l'episodio iniziale di "Alla ricerca del tempo perduto", nel libro "Dalla parte di Swann". Qui il ragazzino assapora una tazza di the nella quale è inzuppato un dolce particolare, chiamato "madeleine". Quest'esperienza, che è del tutto insignificante, lo porta in uno stato di felicità e quasi di estasi che egli tenta di comprendere. Cerca di far questo gustandone una seconda sorsata, ma in quel momento la sensazione si arresta.
Beh, al contrario di lui, la mia sensazione di estasi è perdurata sin oltre la fine di questo nostro "amplesso". E' difficile tentare di passare dalla sensazione alla parola, trovare il significato della sensazione. Turbamento legato dal piacere, un desiderio che sale ed è innominabile, puro erotismo. Desiderio che sale mentre la lingua è intenta ad esplorare le forme della Rossana, assaporando avidamente ogni millimetro della superficie...dolce ed estasiante attesa di scoprire il sapore raccolto al suo interno...la lingua paziente che cerca con molta calma un piccolo pertugio nel quale insinuarsi, alla ricerca del fiore del suo segreto. Lunghi minuti di corteggiamento, per poi assaporare l'essenza di quel dolce ripieno tanto atteso, e goderlo fino in fondo...Sensazioni che involontariamente lasciano spazio ai ricordi della giovinezza, quando questi nostri incontri erano frequenti quanto fugaci, quando impazientemente si arrivava al sodo...ricordi legati ad altri ricordi, legati ad altri ricordi ancora...che lasciano spazio solo alle emozioni...finchè un barlume di lucidità mi fa ritornare alla realtà...ragà, sarà da fa basta co le canne?!?!

Nessun commento: