mercoledì 11 aprile 2007

La fine del "piccolo pioniere"...

Da piccoli si sa, fa gioco tutto (...quand'ero piccolo mi innamoravo di tutto, correvo dietro ai cani...)...l'istinto regna e governa le nostre azioni...non ci si preoccupa delle conseguenze...i nostri 5 sensi sono liberi...le nostre percezioni sono "oggettive", non dipendono da niente...non sono state ancora rese schiave dalla ragione...si, ci si innamora di tutto, non esistono pericoli tali da "frenare" le nostre azioni...ci arrampichiamo ovunque, mangiamo e via, subito il bagnetto al mare...cadiamo e non ci facciamo male, non sentiamo né il freddo né il caldo, se al di sotto del nostro divertimento...siamo iiinvincibbbiliii...poi si cresce...e la ragione inomincia il suo sporco lavoro di censura...chi più chi meno riusciamo però a mantenere in vita (almeno in parte), il piccolo pioniere dentro ognuno di noi...uno spirito avventuriero...(blocco del tuffatore a parte :p!!)...qualcuno però cede il passo prima del tempo...quando una volta affrontava a testa alta il cattivissimo cane (rotvailer...si scirve così?) diabetico di nome "Teo", ora si arrampica su un palo della luce quando sente abbaiare il canetto di Jomba...quando prima conquistava la vetta del monte cucco, ora le vertigini lo inchiodano anche sui pendii più lievi...quando prima faceva sempre il bagno al mare, pescava cannelli e granchi e vongole, ed evitava con scaltrezza il "bimbo Jimbo" che voleva solo vedere ciò che aveva pescato, ora entra in acqua solo per 5 minuti da mezzogiorno a mezzogiorno e 5, quando è più caldo (e dopo una colazione leggera leggera), lamentandosi poi di non aver pescato niente...quando prima arrivava alla terza secca a nuoto, ora lo fa solo se trascinato sopra il suo canottino dal sottoscritto che affronta impavido le onde e l'acqua alta...quando prima dormiva in tenda a -5 gradi con un sacco a pelo in sintetico spesso 1 millimetro, che faceva fresco anzichè caldo, ora dorme su un sacco a pelo da -45 grado, degno della vetta dell'everest, super imbottito con peli di una specie animale in via di estinzione, chiamata "piddu"...insomma, inutile continuare...il piccolo avventuriero che era in lui ha fatto le valigie e se ne è andato per sempre...nella foto si vede il massimo dell'avventura che si concede...un'ispezione anale!

Ecco i cugini MEERRDAAA!!


Era una giornata di aprile...una brezza leggera si incanalava nelle gole dei monti che accerchiavano minacciosi le ampie spianate verdeggianti di Poggio San Romualdo, pettinandone l'erba con la stessa cura con la quale il mio barbiere mi taglia i capelli (quant'è matto lu!!). L'aria era addolcita da un caldo sole primaverile, che si affacciava da dietro i crepacci, come a scrutare cautamente il topless prosperoso delle fanciulle che bevevano avide il suo succo nel tentativo di abbronzarsi.
Una orgogliosa passeggiata per sfuggire al tedio dell'aprile dolce dormire, un passo dopo l'altro per guadagnare la vetta di una lieve collina, irta di insidie...insidie nascoste tra l'erba, insidie "secche" e insidie "fresche". E poi loro, i "Cugini Merda"...chi se non loro potevano sprofondare fino alle caviglie su un mare di grossa merda vaccina!! Non a caso sono i "Cugini Merda"!!