Quella che mi accingo a raccontare è una storia triste, la storia di un uomo distrutto...un pescatore, che credeva di passare ore liete a falconara, nel parco del cormorano, pescando insieme ai suoi amici...e ore liete effettivamente le aveva trascorse, fino a quell' "attimo struggente"...un suono e nulla più..."stuck..."
Suono quasi impercettibile, ma assordante in quell'istante di enorme tensione...stuck, e lo storione non c'è più...aveva lasciato fuggire il pesce della vita, quello che si pesca una volta sola, e che si racconta tutti i giorni ai nipotini, stanchi ogni volta di sentire la solita storia...(fortuna per loro che il pesce se n'è andato :p )...mezz'ora di lotta serrata, un susseguirsi di tira e molla, rivoli di sudore che rigano il viso come fiumi in piena...il tempo passa...il sole si appoggia sugli alberi in lontananza, alla ricerca di un giaciglio dove riposarsi e lasciare il posto alla luna...ma la lotta si fa più serrata...il pesce sembra stanco...ormai si vede...è quasi sotto la riva...pochi centimetri ancora, e sarà la festa...il pescatore comincia a credere di avercela fatta, assapora già il dolce gusto della vittoria...nella sua mente cerca le parole con cui racconterà la sua giornata di gloria...stuck, le parole si sgretolano sotto il peso di quel suono...rimane immobile, il pescatore; il dolce che stava assaporando lascia spazio all'amaro della disfatta...il pesce se ne va via, con l'amo in bocca...sul volto la delusione...il pesce leggendario del lago è fuggito...rimane nella sua mente solo il triste ricordo, e questa foto...
Questa volta ha vinto il pesce!
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