
Il sole tramonta delicatamente dietro le dolci colline in una giornata di fine estate. L'aria è alleggerita da qualche alito di vento che porta sollievo dopo una calda giorntata di lavoro, un frusciare di foglie che interrompe il silenzio quasi surreale della natura. Una foglia si stacca dal ramo, e si lascia cadere lentamente...e mentre cade sembra danzare, sorretta e sospinta dal vento, abile coreografo di danza. L'autunno si sta avvicinando. La morte della foglia e l'aria fresca della sera che sta sopraggiungendo ne sono fedeli testimoni. In questa atmosfera i pensieri di questi 2 ragazzi prendono forma, diventano palpabili. Luca, impnotizzato dal moto leggero della foglia si perde nei meandri della sua mente, suggestionato da quell'immagine di morte dolce e silente.
"La morte è uno specchio, rimanda infatti solo l'immagine di chi lo guarda. Per il resto è impenetrabile. Tutti quelli che hanno cercato di capire il significato finale del morire sono morti senza aver neppure scalfito la superficie di questo non tanto enigmatico aspetto della vita. Morire significa essenzialmente mutare, cambiare. Un organismo che prima cessa di funzionare in un modo che conosciamo. Questo cambiamento è il confine che chiamiamo morte. Qualsiasi cambiamento porta con sé una forma di morte. Quello che prima non c'era adesso appare e quello che c'era già lascia il suo posto e scompare. Un fiore sboccia, una foglia cade. Entrambi sono sintomi di morte. E la legge fondamentale di questo universo, la dispersione incessante dell'energia, il passaggio dall'ordine al disordine e attraverso quella forma paurosa di armonia che chiamiamo impermanenza. Questo sfuggevole scomparire ci offre l'emozione della bellezza, il senso del tempo, l'abissale precarietà dei nostri sentimenti che corrono e si disfano come nubi al tramonto."E così continuano i suoi pensieri.
Poco distante, anche Marco si lascia incantare da questa visione, che mostra l'imponenza inesorabile dello scorrere del tempo.
"Questo mi fa rivivere l'immagine del film "American Beauty", la busta di plastica che volteggia nel vento. Un uomo riscopre se stesso e muore, questo dovrebbe essere il significato di quel film. Ma che sto dicendo? No, no mi sbaglio...il significato del film è che le adolescenti americane so tutte bone...ecco, si, si...ora ci siamo...dov'ero rimasto?"
...ma...nascosto dal groviglio dei suoi pensieri lascia che la realtà gli scivoli via senza sfiorarlo...e scappa via nell'angolo buio della mente dove il nulla è vita...
"Uffah, devo trovare un modo per uccidere quel gremlin maledetto che ho in camera...faccio così, vado a casa e gli tiro una secchiata d'acqua...dovrebbe funzionare...poi gli spacco la faccia...così la notte non mi farà più dispettti!... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... tutto questo pensare mi ha fatto venire fame...so già 10 minuti che non mangio...ora vado a casa e mi preparo mezzo kilo di tortellini con la panna...e da bere un litro di birra...basta, vado a casa...non vedo l'ora!"
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