C'erano una volta due ragazzi...li chiameremo Luca e David, o forse Marinelli e Giretti(per non destar sospetti).

Questi due ragazzi sono molto molto golosi dell'uva passerina. Un giorno incontrano per la loro strada un tipo di uva passerina molto particolare, molto profumata, molto appariscente...la più bella che avessero mai visto.

I due golosoni, non credendo ai loro occhi, rimangono completamente di stucco.
Le notti seguenti non riescono a smettere di sognare di assaporare quell'inebriante frutto (tralasciamo le indiscutibili polluzioni), e tutti i giorni si danno di gomito, scambiando le proprie fantasie, in un orgia di avventure lussuriose e peccaminose.

Finchè, un giorno, mentre i due ragazzi stanno seduti tranquillamente su un tavolo di un pub a sorseggiare una fresca birra, il loro sogno proibito gli sfila davanti, in buona compagnia. La delusione si va avanti nei loro cuori, ma non lasciano trasparire niente sul volto.

Giusto il tempo di lasciarla passare, e David (o avevamo detto Giretti?!?) si lascia sfuggire sotto voce un secco commento: "Non mi ero mai accorto che avesse il culo così grosso!!"...e Luca: "Ma, perdero, guarda lì che culone!!".

Mah...
La morale della favoletta???
La morale è la stessa della favoletta originale di Esopo:
"è facile disprezzare quello che non si è potuto ottenere"